Passa ai contenuti principali

Solo un raffreddore

Alcune donne diventano dipendenti di un uomo prima di amarlo davvero. Si innamorano delle sue parole, dei momenti condivisi con lui, legano il loro presente a promesse di un futuro assieme.
Pensano a come ci starebbe lui mano nella mano con i loro figli ancor prima di costruirci una famiglia; si illudono e arrivano persino a non riuscire a stare un giorno senza vederlo. Invece, lui semplicemente ti possiede.
Sei una fra le tante donne con le quali divide il suo letto e qualche ricordo.

Pensavi di non poter vivere senza di lui, ma lo credevi soltanto. Laddove i sentimenti non sono dimostrati, non c'è un di più, un futuro; pensavi che un bacio potesse sostituire una dimostrazione di sincerità e che l'amore fosse un calmante per la sofferenza. Ritenevi che sarebbe cambiato, che si sarebbe reso conto di quanto lo amassi.
Quando, però, tutto il tuo amore scompare ti rimane solo un'anima pesante e rammaricata. Allora non credi più in un futuro. Allora ti rendi conto di dove hai sbagliato, E hai sbagliato pensando di poter trasformare le persone per un giorno in persone per la vita.

Puoi vivere senza alcune persone. Non esiste una felicità che dipende da qualcun'altro. Esiste solo la tua felicità, la sua felicità e una felicità comune, costruita insieme. Non inizi una relazione senza nulla, la inizi almeno con il desiderio di creare, di amare. L'amore non si mette sulla bilancia, tuttavia ha sempre bisogno di un equilibrio: lui ti ama e tu lo ami, lui lotta e tu lotti. Se lui non è disposto a fare qualcosa per voi, chiudi subito. Pensando che le cose cambieranno sbagli già dall'inizio. Vattene. Le persone piccole amano minimamente, in rate. Vattene.

Pensavi di non poter vivere senza di lui. Ma poi hai capito che la tua non è stata una mortale malattia, ma solo un banale raffreddore.

Commenti

UIFPW08 ha detto…
A volte non pasta un semplice antipiretico
Maurizio

Post popolari in questo blog

Oggi no!

Oggi no ti prego no. Ti prego oggi no, domani forse faremo come dici tu... ...ma oggi no, no no no. Domani certamente faremo come vuoi tu. Ma oggi no.

Dis- amore

Sono seduto accanto a lei, la osservo tristemente. Ha il capo voltato dall´altra parte, verso la finestra. I capelli scuri le ricadono sul volto e macchiano il cuscino candido. Sembrano dei lunghi serpenti sottili che fuggono in ogni direzione, che si raccolgono, si scontrano e si riposano. Il suo corpo è nascosto dal lenzuolo. E’ di certo calda, la sento respirare lentamente, in modo cadenzato, a intervalli regolari; chissà se anche il suo cuore è cosi regolare o se si è dimenticato cosa significhi accelerare i battiti. Distolgo lo sguardo verso la finestra da cui penetrano a fatica i raggi luminosi ostacolati dalla pesante tenda. Per me il suo cuore ha smesso di battere. Ho sbagliato troppo e forse è meglio cosi. Per lei. Non sopporto, non posso sopportare il dolore che seguirà quando se ne andrà via. Qualche tempo fa ho scelto di togliermi la vita piuttosto che perderla, ora mi chiedo cosa fare. Nulla ha più senso. Non senza lei. Mi ha accerchiato, mi ha soffoca

Oggi no

Oggi no. NO. Domani sarà un altro giorno. Domani sorriderò di sicuro, giocherò con te, uscirò di casa, avrò voglia di vedere gente per strada, di dare indicazioni, di essere gentile. Domani mi alzerò dal letto, prometto. Domani mi laverò il viso con l'acqua fredda, mi vestirò, mi truccherò, mi farò i capelli. Domani cucinerò qualcosa, darò io da mangiare ai gatti, risponderò ai messaggi, andrò al lavoro, studierò. Domani. Prometto. Ma non oggi. Oggi lasciami qui. Lasciami stare da sola. Non disturbare il mio silenzioso essere sola sulla Terra. Non chiedermi perché. Non chiedere cosa ho. Non chiedermi se sia colpa tua. Non chiedermi se sto bene. Non darmi fastidio. Lasciami da sola, ti prego. Oggi no. No, no, no, no, no. Voglio solo stare qui al caldo. In silenzio. Guardare gli alberi spogli che si intravedono dalla finestra. Pensare. Stare cosi. Sentire i battiti regolari del mio cuore. Ascoltare i miei respiri. Permettimi di ferma